Ricette e curiosità dal mondo del cibo

Uncategorized

I pesci più magri

Da quando ormai è stata messa sotto accusa la carne rossa per il suo alto contenuto di grassi saturi e ai problemi di colesterolo che porta, il pesce, che già era considerato ai primi posti per una dieta sana ed equilibrata ha guadagnato punti in più. Il pesce infatti che da sempre fa parte della dieta mediterranea sembra essere uno degli alimenti più ricchi di tante qualità utili al nostro organismo. Ovviamente è preferibile consumare il pesce magro che può essere consumato anche fino a quattro volte al giorno. Ma come si definisce un pesce magro?

Ovviamente tutti i tipi di pesce a seconda della specie forniscono importanti nutrienti come l’omega tre, proteine e sali minerali. Ma i pesci magri sono tutte quelle specie che hanno un contenuto lipidico inferiore alle altre specie e un alto contenuto proteico. In termini di “peso” può essere considerato magro quel pesce che crudo ha per 100g di peso un contenuto lipidico pari o inferiore a 10g. Ovviamente bisogna sempre ricordarsi che è sconsigliato mangiare la pelle del pesce dato che contiene più grassi dell’intero alimento pulito. E’ importante sottolineare come molti crostacei e molluschi hanno contenuti lipidici bassi ma apportano un valore del colesterolo alto e quindi non sono adatti a diete ipocaloriche. Ma toandiamo a vedere quali sono questi pesci magri. Sicuramente uno dei pesci più magri e ricco di proteine è il pesce spada o il tonno che però presentano dei rischi in quanto essendo in cima alla catena alimentare c’è più possibilità di ingerire elementi inquinati e chimici che possono essere dannosi per l’organismo e quindi vanno consumati con moderazione. Per ovviare a questo possibile problema è più sicuro consumare alimenti di allevamento, non intensivo, essendo controllati. Un altro esemplare di pesce magro è sicuramente l’orata che è uno degli alimenti più consumati grazie anche al suo prezzo accessibile. Insieme all’orata tra le specie più reperibili e di comune utilizzo troviamo anche il branzino e la cernia.

Tutti i pesci magri possono essere cucinati in vari modi, al cartoccio, se pescati freschi come carpaccio o merluzzosushi, ai ferri o al vapore. Il merluzzo che non popola le acque del mediterraneo è anch’esso un pesce magro con ottime proprietà. E’ rinomato l’olio di merluzzo estratto dal suo fegato che ha grandi quantità di omega tre acidi grassi e vitamine. Il nasello invece che abita anche i nostri mari fa parte della famiglia del merluzzo ed è uno dei pesci che preferibilmente viene cotto al vapore. Il merluzzo e il nasello sono pesci a carne bianca con basso contenuto calorico e sono indicati per una dieta ipocalorica.

soiolaAnche la sogliola che è uno dei pesci più facili da pulire è un pesce magro e quindi adatto alla dieta a basso contenuto di grassi. Può essere lessato oppure cotto in padella con olio extravergine, un pizzico di aglio, una spolverata di sale e pepe e del prezzemolo fresco il tutto sfumato con del vino bianco. Ancora può essere cucinato ai ferri o al forno con l’aggiunta di verdure quali pachino o zucchine. Anche la trota sia di mare che di acque interne è classificabile come pesce magro.

 

Sarebbe un grave errore soprattutto per noi italiani non menzionare uno tra i pesci più economici buoni e ricchi di proprietà benefiche, ossia del pesce azzurro. Alla categoria del pesce azzurro fanno parte le alici, le sardine e gli sgombri. Tutti pesci che facilmente trovate su qualsiasi banco e che non hanno niente da invidiare alle altre specie.

Il pesce magro insomma è un ottimo alimento sia per chi vuole avere un’alimentazione equilibrata e sana ma è anche molto utile per prevenire alcune patologie come l’ipertensione e ha ottime funzione metaboliche. E’ importante comunque avere sempre un equilibrio nella propria dieta e  variare il consumo delle diverse specie e anche non eliminare il cosiddetto pesce più “grasso” che anch’esso garantisce benefici nonostante l’apporto maggiore di grassi.

 

 

 

 

 

Potrebbe anche interessarti...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *